Consigli per la pratica nella stagione calda
Durante la stagione calda, alcune pratiche possono aiutarci a mantenerci freschi e pieni di energia. Di seguito trovi alcuni consigli per adattare la pratica yoga alla stagione calda.
Yoga al mattino presto o alla sera
Per lo Yoga estivo è importante prediligere il mattino presto o la sera, quando le temperature sono più fresche. Ricordiamoci, nella scelta delle sequenze e delle posture, che al mattino il nostro corpo è più rigido, mentre la sera è più sciolto e flessibile. La pratica del mattino non può essere la stessa della sera. Al mattino abbiamo bisogno di risvegliarci e attivarci, mentre una pratica troppo attiva fatta di sera potrebbe causarci insonnia o farci sentire agitati.
Evitiamo le pratiche troppo lunghe. Un’ora di yoga con temperature di 30 gradi è decisamente troppo. Meglio 15 o 20 minuti, seguiti da qualche minuto di rilassamento in shavasana.
Consiglio: un insegnante competente può suggerirci la sequenza più adatta. Vedi anche yoga individuale.
Respiro rinfrescante
Alcuni tipi di pranayama, o esercizi di respirazione, sono molto utili durante la stagione calda. Il pranayama Shitali, la respirazione rinfrescante, porta freschezza e rilassa.
Oppure semplicemente facciamo dei respiri consapevoli, allungando l’espirazione e lasciando libera l’inspirazione in modo da ottenere un effetto calmante. E quando si è calmi si è naturalmente più freschi.
Meditare con i mantra
Perché non approfittare della stagione calda per dedicarsi a pratiche più sottili e spirituali, come la meditazione con la recitazione dei mantra? Recitare mantra è una pratica potente che permette alla mente di rilassarsi e di entrare nello stato meditativo.
Se non conosci nessun mantra, puoi ripetere semplicemente il suono Om, che è il più potente dei mantra e la sorgente di tutti gli altri. Ripetilo almeno 6 volte, allungando il suono e lasciandolo vibrare. Lascia poi che il suono si spenga dolcemente nel silenzio, come le vibrazioni di una campana tibetana. E immergi la mente in quel silenzio colmo di pace. Se poi la mente dopo pochi istanti si riempie nuovamente di pensieri, riprendi a recitare l’Om a voce alta. Nulla aiuta cosi tanto a eliminare i troppi pensieri!
Durante la meditazione puoi anche ascoltare alcuni mantra che insegno nella mia scuola a questo link.
Se ti senti attratto da questa antica pratica, puoi pianificare di iniziare uno studio approfondito frequentando un corso di Canto Vedico.
Cosa evitare
Con il grande caldo è meglio evitare le sequenze yoga intense e riscaldanti, come il saluto al sole o le posture che attivano fortemente la zona addominale, perchè incrementano il calore corporeo e possono prosciugare la tua energia.
Dare spazio al rilassamento
Durante la stagione calda capita a tutti di sentirsi affaticati. Assicuriamoci di dedicare abbastanza tempo al riposo. Concediamoci dei riposi più lunghi durante la pratica yoga e tra una postura e l’altra. Diamo spazio all’osservazione! Il nostro yoga diventerà una straordinaria esperienza di incontro con se stessi e di presenza nel qui e ora.
Ricorda: ogni volta che ti rilassi stai liberando energia!
Yoga all’aperto
Molte scuole di Yoga propongono lezioni all’aperto durante l’estate. Sono occasioni per godere della bellezza della natura mentre pratichiamo la nostra disciplina preferita.
Le mie lezioni di yoga all’aperto si tengono ad Ortona (in Abruzzo) e nei parchi di Lucerna in Svizzera. Per questi incontri non ho un calendario fisso ma li pubblico sulla mia newsletter di volta in volta. Per essere informato ogni volta che organizzo qualcosa iscriviti alla newsletter.
Ritiri Yoga
In estate molte scuole di yoga propongono dei ritiri, spesso in luoghi immersi nella natura, che offrono la possibilità di rigenerare corpo e mente.
Sul sito della YANI (associazione nazionale insegnanti yoga) puoi trovare delle proposte interessanti guidate da insegnanti competenti e appassionati.